Gli smartphone sono sempre più utili, ma comportano anche dei rischi che non possono passare in secondo piano. Nel corso di poco più di un decennio le persone si sono gradualmente abituati a ricorrere all’uso di questo dispositivo digitale in qualsiasi momento della loro vita, ottenendo un indubbio beneficio in termini di possibilità di accedere a informazioni preziose. Il rovescio della medaglia di questa situazione è sotto agli occhi di tutti e consiste in una iperconnessione, che non rende possibile staccare la spina. Dai datori di lavoro che mandano messaggi a qualsiasi ora ai loro dipendenti fino alla diffusione dell’insonnia a causa della costante tendenza a scrollare le app dei social media: sono sempre più numerose le persone che hanno bisogno di prendersi una pausa dal loro fidato compagno di viaggio digitale, che a volte può rivelarsi un fattore di stress. All’interno di questo approfondimento potrai scoprire i benefici collegati ai ritrovi conosciuti come retreat digital detox, che sono sempre più apprezzati da parte di quanti conducono uno stile di vita molto impegnato.
Dall’iper-connettività alla reale connessione: dimenticare gli stimoli esterni per ritrovare serenità
La parola connessione cela all’interno della propria definizione moderna alcune insidie e perfino qualche contraddizione, arrivando così a perdere un significato più profondo. Al giorno d’oggi siamo abituati infatti a considerare la connessione come la possibilità di accedere a informazioni e sistemi di messaggistica, nonché a essere costantemente connessi ovvero reperibili dalle persone che hanno bisogno di noi. Per certi versi ciò rappresenta un indubbio beneficio, soprattutto per le persone che hanno la necessità di poter essere contattati da figli o familiari anziani. Tuttavia, comporta anche un innegabile innalzamento dei livelli di stress, specialmente quando la costante connessione viene scambiata con un obbligo di reperibilità da parte del datore di lavoro oppure dei clienti. Il concetto di connessione autentica al quale sempre più persone vogliono fare ritorno si tinge di sfumature più spirituali, legate alla migliore sintonia tra le proprie esigenze e i ritmi lenti della natura circostante. Ecco dunque che il termine connessione per le persone che aspirano a liberarsi almeno per qualche ora o per alcuni giorni dell’onnipresente telefono assume un significato più pieno e ricco, arrivando a indicare un legame profondo che si instaura con la natura e soprattutto con la propria dimensione interiore. Nel momento in cui le persone scelgono di disconnettersi dai dispositivi che ormai regolano la vita quotidiana, riescono a riconnettersi con loro stesse, con la comunità e anche con il mondo che le circonda. Una volta staccata la spina in senso metaforico e letterale, diventa infatti possibile riscoprire in maniera molto più intuitiva quello che accade attorno a loro, affidandosi a sensazioni che non mentono.
I retreat a base di digital detox: esperienze interamente tech-free per ricaricare le batterie
In linea teorica si potrebbe pensare che possa essere sufficiente scegliere di non utilizzare il telefono per qualche ora al giorno. Tuttavia, la forza di volontà a volte può non bastare in quanto l’abitudine a utilizzare costantemente dispositivi digitali risulta ormai ingranata nei comportamenti che adottiamo in maniera inconscia. Per questo motivo si rivela indispensabile fare scelte consapevoli che mettono una persona di fronte alla propria tendenza a ricorrere al telefono per noia e non solo per le reali esigenze. Le esperienze di digital detox si svolgono infatti in luoghi che contribuiscono alla riflessione interiore e alla connessione con il mondo esterno, preferibilmente a diretto contatto con la natura. I retreat di digital detox sono dunque eventi articolati su una o più giornate, il cui obiettivo è quello di offrire ai partecipanti un maggiore senso di libertà e il permesso di decomprimere e staccare davvero la spina. Questi ritrovi non seguono una formula standard, bensì sono pensati per adattarsi interamente alle esigenze dei singoli partecipanti, nonché alla filosofia delle persone che li promuovono e organizzano.
Yoga, meditazione e convivialità: a ognuno la propria attività di disintossicazione da stimoli digitali
Alcune tra le attività più popolari nell’ambito di un retreat che prevede la completa disconnessione da smartphone e computer comprendono indubbiamente tutte quelle mirate a ritrovare un equilibrio interiore. Largo spazio viene dunque dato alla pratica della meditazione, idealmente abbinata alle discipline yoga. Con una tradizione millenaria alle spalle, si rivelano indispensabili al fine di riuscire ad ascoltare in maniera profonda i bisogni autentici del proprio corpo e del proprio spirito. Chi invece privilegia un percorso di digital detox che mette l’accento sui momenti di condivisione con altre persone può scegliere formule miste o sicuramente meno ascetiche, puntando su quelle offerte che comprendono picnic nella natura, attività dinamiche all’aria aperta e persino serate di degustazione enogastronomica. In tal senso è possibile personalizzare l’esperienza al fine di trarne il maggiore beneficio. Questi ritrovi rappresentano delle opportunità che non vanno sprecate per riuscire anche nella frenesia dello stile di vita contemporaneo a dedicarsi ai propri interessi. Dal punto di vista pratico tali eventi mirano ad approfondire tutte le tecniche che possono essere implementate anche nel corso della vita quotidiana per contrastare in modo efficace le sensazioni di disagio che mettono un individuo nelle condizioni di sentirsi sopraffatto di fronte ai tantissimi stimoli tecnologici. Dato che non è possibile eliminare sempre le distrazioni digitali, i retreat di questo tipo rappresentano non solo occasioni per centrarsi maggiormente, bensì anche per ritrovare una maggiore serenità d’animo, grazie alla quale riuscire ad affrontare al meglio il ritorno all’utilizzo dei dispositivi. Il focus viene posto infatti sulle pratiche che possono essere adottate per condurre una vita più sostenibile anche quando è necessario affrontare gli impegni quotidiani.