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I 5 itinerari di viaggio più belli ispirati da film

C’è chi viaggia spinto dalla sete di cultura alla volta di mete ricche di musei e siti archeologici. Ci sono viaggiatori che amano la ricchezza paesaggistica e scelgono di esplorare territori lussureggianti. C’è poi chi ama talmente tanto il cinema da scegliere una meta per le proprie vacanze in base al proprio film del cuore o a pellicole che hanno fatto la storia, dalla saga di Harry Potter a “Jurassic Park” fino a “Mamma Mia”, che ancora oggi sbanca i botteghini a Broadway.
Ecco dunque i 5 itinerari di viaggio più belli sulle orme di alcuni dei film più belli della storia.

A Montmartre sulle tracce di Amélie

Il quartiere di Montmartre è uno dei più pittoreschi e romantici di Parigi, dove sembra che il tempo si sia fermato ai tempi in cui a frequentarlo c’erano artisti come Van Gogh e Renoir, intenti a frequentare il Moulin de la Gallette o passeggiare in Place du Tetre. In questo angolo della capitale francese si è girato il film “Il favoloso mondo di Amélie”, con l’eccentrica protagonista che lavora nel Cafè les Deux Moulins, che si trova vicino al Moulin Rouge e al quale si arriva percorrendo la strada in salita di Rue Lepic. Amélie cerca la felicità per sè e per gli altri e si aggira tra la stazione di Lamark, dove aiuta un non vedente ad attraversare la strada e Rue Saint Vincent, la strada presente all’inizio e alla fine del film, che costeggia i vigneti fino ad arrivare alla candida Basilica del Sacro Cuore, scenografica con la sua lunga scalinata, le cinque cupole e la più grande campana della Francia. Ai piedi della Basilica ecco l’antica giostra, ancora oggi in attività e affiancata nel film da una cabina telefonica dalla quale Amèlie inizia la sua caccia al tesoro.

A Londra con Harry Potter

Tra gli itinerari di viaggio imperdibili per gli amanti del cinema di fantasia c’è quello che porta a Londra, dove sono state girate molte scene della saga di Harry Potter. Nella capitale inglese sorgono i Warner Studios, dove i visitatori saranno catapultati nel mondo del maghetto con gli occhiali tra oggetti di scena (tra cui la burrobirra da assaggiare), costumi e scenografie legate a esempio agli ambienti della scuola di Hogwarts, dallo studio di Silente alla Great Hall fino alla classe di Piton, alla capanna di Hagrid e all’oscura foresta abitata dall’ippogrifo.
Come non recarsi poi alla stazione di King’s Cross dove vi trova il famigerato binario 9 e ¾, con tanto di carrello sistemato a ridosso di un muro di mattoni.
Harry Potter porta i viaggiatori appassionati al London Zoo dove, tra gorilla, tigri, volatili e acquari, si trova il rettilario dove Harry scopre di parlare magicamente il serpentese.
Imperdibile poi il Leadenhall Market, la splendida galleria vittoriana dove si cela quello che nel film è il Paiolo Magico lungo la magica Diagon Alley.

Con i dinosauri alle Hawai

Alle Hawaii, stato insulare degli U.S.A. nell’Oceano Pacifico, sono state girate gran parte delle scene di “Jurassic Park”, film di Steven Spielberg del 1993 a cui sono seguite altre pellicole. Il Nā Pali Coast State Wilderness Park è uno dei luoghi più strabilianti delle Hawaii, il cui aspetto giurassico è sotto gli occhi di tutti, con le alte e aguzze scogliere, le profonde baie selvagge e la vegetazione primordiale che cela splendide cascate. Questo tratto di costa dell’isola di Kauai è l’Isla Sorna del film “The lost world-Jurassic Park”: sulla stessa isola si trova anche l’Allerton Garden, oasi bucolica fatta di vegetazione pluviale, di frutti e fiori tropicali, ma soprattutto di distese erbose dove i dinosauri corrono liberi. Non lontano c’è la cascata Manawaiopuna, avvistata nella pellicola quando l’elicottero sorvola il parco popolato da dinosauri.
Spostandosi a Oahu si trova l’inconfondibile Kualoa Ranch, dove nel film Grant e i bambini trovano un grosso tronco dove nascondersi dalle mire dei preistorici animali.

“Memorie di una geisha” a Kyoto

L’antica capitale del Giappone è uno dei luoghi più affascinanti da visitare durante uno degli itinerari di viaggio sulle orme di film straordinari. A Kyoto si è girato il capolavoro “Memorie di una geisha”, tratto dal romanzo di Golden che segue le vicende di Chiyo, la fanciulla che si aggira per le strade della città, dove ancora oggi è possibile visitare antiche case da tè nel quartiere di Gion, con le geishe che passeggiano leggiadre tra le vie.
Oltre a visitare le bellezze della città, dal Padiglione d’Argento al Sentiero del Filosofo fino al Castello di Nijo sito UNESCO, si consiglia di soffermarsi sul Yoshimine Dera, il tempio buddista immerso in una foresta di bambù frequentato spesso da Chiyo. Si tratta di un luogo mistico bello in ogni stagione, dalla primavera dell’hanami all’autunno col foliage.
Altrettanto spettacolare sono il sentiero di torii rossi del Fushimi Inari Taisha, sito risalente al 794 che compare nel film e il tempio buddista di Kiyomizudera. Si tratta di uno dei più belli templi buddisti del Giappone, dalla cui terrazza in legno si gode della vista più bella su Kyoto e le vicine cascate di Otowa.

In Grecia con “Mamma mia”

Chi ama le isole greche e nello stesso tempo la musica intramontabile del gruppo svedese degli ABBA, non può mettersi in marcia e raggiungere l’isola di Skopelos, isola gioiello delle Sporadi che regala al viaggiatore la possibilità di godersi gli spettacolari scenari protagonisti del film “Mamma mia”. Come non rimanere incantati dalla spiaggia di Milia, fatta di sabbia fine e rocce plasmate dalle onde, con la retrostante vegetazione che arriva a lambire le limpide acque del Mar Egeo: qui la giovane Sophie legge il diario della mamma Donna, sulle note della canzone “Honey honey”. Altrettanto incantevole è la vicina spiaggia di Kastani, dove sembrano ancora risuonare canzoni come “I have dream” cantata dai giovani sposi in procinto di lasciare Skopelos, “Does your mother know” intonata da Tanya alle prese con le insistenti avances di un giovane barman e poi “Lay all ypur love on me”.
C’è poi l’imperdibile Agios Ioannis Kastri, la chiesetta situata vicino al villaggio di Glossa, sita su un piccolo promontorio roccioso in mezzo al mare, raggiungibile solo dopo aver salito 105 scalini. Questo eremo, dove Sophie e l’amato Sky convolano a nozze, fa da sfondo a una delle scene più belle del film, con Meryl Streep (alias Donna) che canta “The winner takes it all”.

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