Il viaggio solitario cambia coloro che lo intraprendono, arrivando ad avere una visione della vita differente e più autemtica, oscurata dalla ripetuta e stressante quotidianità. È importante però non essere troppo sprovveduti e avventati, organizzandosi per bene dal punto di vista pratico e logistico.
Consigli per un viaggio solitario sicuro e godibile
La cosa a cui pensare rima di tutto, oltre a portare naturalmente sempre con sè i vari documenti, da quelli personali a quelli di viaggio fino alle carte di credito, è importante farne delle fotocopie, le quali saranno utili qualora si smarriscano gli originali.
Stipulare un’assicurazione viaggio, in particolare se si parte per Paesi fuori dall’Unione Europea, è sempre una buona idea, permettendo di affronatare eventuali incidenti, problemi di salute o smarrimento di borse o bagagli.
Non partire senza conoscere qualche parola o frase nella lingua del luogo, in modo da entrare subito in contatto con la popolazione locale, fare nuove amicizie e trovare in loro un eventuale aiuto e sostegno durante il viaggio.
Nella borsa o zaino non deve mai mancare una cartina dove dovranno essere segnate le zone meno sicure eventualmente presenti e quindi da evitare, senza tralasciare quelle dove sono presenti città, borghi, ospedali e stazioni di polizia: su un block-notes è fondamentale anche segnare i numeri di emergenza locali, che saranno evidentemente differenti da quelli di casa.
Infine si consiglia ai viaggiatori solitari di avere a disposizione sempre del traffico telefonico e internet: si può stipulare uno dei piani tariffari per l’estero offerti dal proprio gestore oppure acquistare, anche online, una nuova Sim telefonica de Paese che si vuole visitare.
Viaggio solitario a Dublino
Dublino, capitale della Repubblica d’Irlanda, è una città giovanile e accogliente che offre molte opportunità a chi decide di visitarla da solo, con la possibilità di fare nuove amicizie magari frequentando i locali storici di Temple Bar, quartiere storico di Dublino sito a due passi dall’Half Penny Bridge.
Assitere alle partite di badminton o di cricket presso il Trinity College è certamente un’occasione per socializzare, proprio dove un tempo hanno studiato Oscar Wilde e Bram Stoker.
Dopo una passeggiate a Grafton Street, non si può lasciare Dublino senza visitare la Old Jameson Distillery ottocentesca dove assaggiare l’autentico whiskyirlandese, ma soprattutto senza degustare la vera birra scura Guinness presso il Guinness Storehouse.
Bali, tra meditazione e spiritualità
A Bali, l’isola degli Dei, c’è tutto per un viaggio solitario da vivere in un’atmosfera dalla forte spiritualità, dove la meditazione viene quasi naturale, soprattutto in località come Ubud, famosa anche per la presenza della Foresta delle Scimmie.
Visitare i templi dell’isola è un’esperienza introspettiva da provare, muovendosi magari con i Kura Kura Bus oppure in motorino: si possono così raggiungere il bellissimo Tempio di Tanah Lot, situato su un scenografico isolotto nel Pacifico raggiungibile con la bassa marea, oppure il Te,pio di Ulun Danu Batan. Quest’ultimo sorge al centro di un lago all’inetrno della caldera di un vulcano , a due passi dal mercato di Candi Kuning, dove è possibile instaurare una conoscenza più approfondita con il socievole popolo indonesiano.
Viaggio solitario in Patagonia
Quando si viaggia da soli, ci si può muovere più lentamente, contemplando a lungo i paesaggi naturalistici che si incontrano. Questo accade ad esempio in Patagonia, dove Madre Natura regna sovrana: questa terra, attraversata dalla Cordigliera delle Ande, si trova tra il Cile e l’Argentina e permette ai viaggiatori di vivere esperienze realment indimenticabili.
Da Puerto Madryn partono escursioni alla volta della Penisula de Valdés, sito UNESCO dove si possono avvistare orche, leoni marini e foche, mentre a Punta Tembo sono i pinguini ad attirare l’attenzione dei visitatori.
Dalla Terra del Fuoco, estremità meridionale della Patagonia e dalla città di Ushuaia, si può partire in nave alla scoperta del Canale di Beagle oppure mettersi in marcia per visitare il Parco Nazionale Los Glaciers. è qui che si trova il famigerato Perito Moreno, il ghiacciaio che ha un’estensione di ben 250 km, avvicinabile anche in canoa.
Alla scoperta dell’Algarve
Il Portogallo è una terra dal popolo accogliente e dai paesaggi incantevoli, in particolare quelli dell’Algarve, selvaggi e incontaminati. Ritrovarsi da soli sul promontorio di Cabo São Vicente significa contemplare l’Oceano Atlantico in un silenzio assordante interrotto solo dal forte fragore delle onde e dei venti. Per i popoli antichi questo era un luogo sacro che indicava la fine della terra conosciuta.
In Algarve ci si può rilassare su spiagge spettacolari sferzate dagli elementi, come quelle che si aprono ai piedi delle falesie nei pressi di Lagos, tra faraglioni color ocra e un mare dalle acque color smeraldo.
Non mancano le cittadine da visitare in Algarve, da Faro con il suo centro storico decorato con azulejos, alla vivace Portmão fino a Sagres invece è possibile assistere ai surfisti provenienti da tutto il mondo per cavalcare le onde altissime che si formano proprio in questo specchio di Oceano Atlantico.
Nuova Zelanda, viaggio solitario nella natura
Viaggiare da soli in Nuova Zelanda non significa solo vivere le atmosfere vivaci e freschi della città di Auckland,ma anche mettere lo zaino in spalla e scoprire i paradisi naturalistici di questa isola a largo dell’Australia. A Kaikoura è possibile ad esempio indossare tute in neoprene e nuotare in acque gelide con le foche e le balene, mentre nel Parco Nazionale Fiordland si può navigare ai piedi dello spettacolare Milford Sound. Si tratta di una tappa imperdibile in Nuova Zelanda, dove ci si ritrova letteralmente circondati da alte pareti rocciose accarezzate da cascate, su un mare popolato da pinguini e delfini che fanno capolino.
Stesse emozioni si provano nel Parco Nazionale Westland, dove si cammina nel cuore di una valle glaciale alla volta del maestoso ghiacciaio Franz Josef.