Ci si chiede spesso cosa sia il turismo verde: ebbene si tratta di quella forma di vacanza che avviene nel pieno rispetto della natura, traducendosi in passeggiate in mountain-bike, gite in barca a vela, trekking, campeggio oppure soggiorni negli agriturismo. Questa tipologia di sistemazione ha riscosso sempre più successo negli ultimi anni, tanto da nascere una vera e propria Giornata Internazionale dell’Agriturismo, che celebra quella forma di soggiorno che asseconda e si adegua ai cicli della natura, accompagnando gli ospiti alla conoscenza approfondita di essi. Chi vuole sperimentare il turismo verde, scelga di soggiornare in uno dei tanti agriturismi presenti in Italia, in contesti naturalistici spettacolari che non fanno altro che suggellare questa esperienza.
La Giornata mondiale dell’Agriturismo
Il 24 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Agriturismo, proprio nel giorno in cui inizia la bella stagione primaverile: si tratta di una celebrazione che avviene in collaborazione con tutte quelle strutture ricettive e agriturismi parte dell’associazione Turismo Verde-Cia e presenti su tutto il territorio nazionale. In questa straordinaria occasione ci saranno speciali aperture con lo scopo di promuovere l’ospitalità in tali strutture immerse nella natura e nella campagna, nel totale rispetto di essa e dei cicli che la comandano.
L’edizione dell’anno 2024 prende il nome di “Anche il territorio è d’accordo… adotta un paesaggio”: si tratta di uno slogan molto esplicativo di quello che è l’importante binomio tra ambiente e agricoltura, ma sopratutto ul ruolo che tutti i coltivatori devono assumere come custodi e guardiano del territorio, in netto contrasto con la sempre più selvaggia urbanizzazione e con il degrado che minaccia sempre più gli ambienti naturali.
Motivi per soggiornare in agriturismo: relax e tranquillità
Gli agriturismo non sorgono mai nel cuore delle città o anche dei borghi più piccoli del territorio, ma sorgono smepre in posizione isolata dai centri abitati, immersi nella natura. Ci sono ad esmepio le masserie pugliesi che si trovano letetralemnte circondate dalla capgna fitta di uliveti, muretti a secco e costruzioni ipogee antichissime. Oppure i casolari toscani che sono immersi nei paesaggi tipici della regione come la Vla d’Orcia dichiarata Patrimonio dell’UNESCO, il Chianti o la Val d’Elsa.
In agriturismo il silenzio è interrotto solo dai suoni della natura, dal vento all’acqua alle cicale npotturne, oppure dai rumori provenienti dall’agricoltore che lavora la terra o delle massaie che cucinano le tipicità del luogo.
Tutto invoglia a restare in questo micromondo fatto di relax e tranquillktà che farà dimeticare, per qualche tempo, lo stress quotidiano.