Dopo 1 anno lo stress accumulato si fa sentire, tra problemi sul lavoro, incombenze e impegni famigliari: in questi casi non c’è dunque nulla di meglio che organizzare una vacanza all’insegna del più totale relax, dove poter ricaricare le pile pensando esclusivamente al benessere per il corpo e la mente. L’offerta turistica è molto ampia in tal senso, con esperienze di soggiorno da sogno dove poter ritrovare sè stessi in contesti naturalistici a dir poco incantevoli e, in molti casi, anche con la presenza di stabilimenti termali dove il comfort e le coccole sono assicurate.
Ubudu, Indonesia
Bali è una delle più famose località dell’Indonesia e sorge sull’arcipelago meridionale delle Piccole Isole della Sonda: è qui che si trova Ubudu, una località dell’entroterra famosa per custodire le tradizioni e le danze balinesi, ma soprattutto la meta perfetta per chi vuole ritrovare il proprio benessere per il corpo e la mente. Ubudu permette un vero e proprio viaggio nella spiritualità, essendo ricco di centri ayurvedici e yoga retreat, incastonati nel cuore della lussureggiante foresta tropicale.
Ritrovare l’energia cosmica a Ududu è facile anche solo visitando luoghi come Tirta Empul, con sorgenti termali e vasche dove chiunque può immergersi per un bagno purificatore, oppure come la Foresta delle Scimmie. Questo angolo bucolico è una tappa imperdibile di Ubudu, anche solo per il fatto che si avrà l’opportunità di incontrare tante scimmie macachi, anche attorno al Tempio della Primavera Sacra, circondato da un parco lussureggiante.
Bath, Gran Bretagna
Nel cuore del Somerset, nel Regno Unito, si trova una delle più eleganti e affascinanti località termali al mondo: si tratta di Bath, cittadina dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nota sin dai tempi romani, che qui hanno lasciato segni architettonici monumentali della loro presenza. Non c’è niente di più rilassante che godersi i trattamenti per mente e corpo all’interno del moderno stabilimento termale, per poi aggirarsi tra le bellezze georgiane della città come faceva all’epoca Jane Austen, che qui ha vissuto tra balli e cure termali.
È d’obbligo visitare le Terme Romane costruite nel 70 d.C., con la grande vasca centrale in Bath Stone di cui resta il porticato scenografico e le statue nella parte alta, per poi fare una passeggiata sul romantico Ponte Pultney che solca il fiume Avon.
Dopo un momento di relax nella pittoresca sala da tè Sully Lunn’s risalente al 1482, il turista può passeggiare tra gli edifici georgiani di Royal Crescent e The Circus.
Hepburn Springs, Australia
Nello stato australiano di Victoria, la culla degli aborigeni Dja Dja Wurrung, si trova la cittadina di Hepburn Spring, fondata nel 1850 in piena corsa all’oro, da coloni svizzero-italiani. Ciò che rende famoso questo angolo di Australia è senza dubbio la straordinaria concentrazione di sorgenti termali, tra le maggiori di tutta l’Australia: si tratta di acque ricchissime di minerali che contribuiscono certamente al benessere fisico, di cui è possibile usufruire all’interno dell’Hepburn Bath House & SPA, a sua volta compreso nella Hepburn Mineral Spring Reserve.
Per la rigenerazione mentale, si consiglia invece di fare passeggiate nella natura che circonda la località, ad esempio lungo l’Historic Village Walk, grazie alla quale è possibile visitare le case dei minatori in stile vittoriano o la fabbrica di pasta del 1859.
Il Parco Regionale di Hepburn permette invece di percorrere il Tipperary Track, alla scoperta delle belle cascate di Sailors Falls.
Tibet
In Tibet, altrimenti noto come il “Tetto del mondo” essendo situato ai piedi della catena montuosa dell’Himalaya, non ci sono stabilimenti termali o sorgenti benefiche da sfruttare. Il benessere per il corpo e la mente però nasce in colui che mette piede in Tibet e si ritrova ad ascoltare le campane buddiste che risuonano in luoghi come il Tempio delle Scimmie, il Tempio Jokhang (il sito più sacro ai buddisti) e la Stupa di Bodhnath, dove l’aria è intrisa d’incenso. La spiritualità del Tibet si può toccare con mano anche all’interno dell’affascinante Monastero di Samye, circondato dalle vette himalayane e nel Monastero Sera, dove il visitatore può osservare da lontano i monaci che discutono dei testi sacri.
In Tibet si può ritrovare il contatto con Madre Natura raggiungendo il Lago Yamdrock oppure camminando sul ghiacciaio Karola situato a 5200 m. di altezza, sulla strada tra Shigatse e Lasa, punteggiata qua e là dalle classiche bandierine colorate tipiche di questo remoto Paese.
Giappone
Il Giappone è uno di quei paesi dove modernità e tradizioni vanno di pari passo: il legame con il passato è molto vivo nel Sol Levante ed è facile notarlo nelle feste, nella cucina e anche in alcune abitudini secolari come quella di provvedere al benessere fisico e psichico attraverso gli onsen. Si tratta di piscine termali avvolte dai vapore, che sfruttano naturalmente le sorgenti termali provenienti dall’attività vulcanica sotterranea.
Ci sono gli onsen nella regione di Gunma-Ken posizionati lungo il fiume oppure quelli sull’isola di Odaiba a Tokyo, dove le strutture sono ispirate chiaramente all’epoca Edo.
Nella prefettura di Hyogo sorge la città di Kinosaki, dove gli onsen sono una vera istituzione, con persone con indosso la veste yukata e sandali in legno che si aggirano tra gli edifici del borgo. Da non perdere poi Nyuto nel Parco Nazionale di Towada Hachimantai, dove vi sono ben sette centri termali immersi in boschi di faggio.
Blue Lagoon, Islanda
La celebre rivista National Geographic ha definito la Blue Lagoon come una delle meraviglie del pianeta, da vedere almeno una volta nella vita: si trova in Islanda, ad appena 39 km da Reykjavík e regala al visitatore il benessere per il corpo e la mente, ma anche panorami a dir poco spettacolari. La piscina è molto grande e ricolma di acque calde ricche di minerali benefici per la pelle, di un colore azzurro polvere che crea un fantastico contrasto cromatico con le nere rocce laviche che circondano la Blue Lagoon. In inverno la neve rende questo luogo dell’Islanda ancora più etereo e affascinante, con l’Aurora Boreale che colora i cieli islandesi, da ammirare stando in acque che sfiorano i 39°. In estate invece il turista può fare un bagno in piena notte godendosi il Sole di Mezzanotte, un altro di quei fenomeni che caratterizzano l’Islanda, la terra del fuoco e del ghiaccio.
