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Un soggiorno benessere per rilassarsi e ricaricarsi

Tra problemi sul lavoro, incombenze in famiglia e impegni con i figli, si finisce per vivere l’anno tra continue fonti di stress: la soluzione è organizzare un soggiorno benessere per rilassarsi e ricaricarsi in luoghi dove poter anche svagarsi tra arte, storia e cultura. Tra capitali europee, isole esotiche e borghi montani, l’offerta turistica in tal senso è davvero ampia e soddisferà in ogni caso tutti coloro che cercano una piena rigenerazione sia psichica che fisica.

Bormio, Italia

Nel cuore della Valtellina e del meraviglioso Parco Nazionale dello Stelvio, in Lombardia, sorge il borgo di Bormio, in provincia di Sondrio. Chi ama la montagna e vuole rilassarsi, può approfittare delle sorgenti termali che vi sgorgano, note anche agli antichi Romani: sono tre gli stabilimenti presenti, con trattamenti benessere e panorami idilliaci sulla Conca di Bormio.
Chi decide di recarvisi in autunno, potrà godere dei benefici del foliage che colora i boschi che cingono questa località montana, a partire dai boschi della Val Zebrù e quelli della Valle dei Forni. Proprio nel corso della stagione autunnale, durante un’escursione in queste foreste non è difficile ascoltare il bramito dei cervi, i quali si esibiscono segretamente nei loro ancestrali canti durante la stagione dell’accoppiamento.
Da Bormio partono anche rilassanti passeggiate che portano ad esempio ai Laghi di Cancano oppure alla Valle dei Forni la quale, passando per un ponte tibetano e costeggiando il fiumiciattolo Frodolfo, porta fino al Rifugio Branca.

Maldive

Un soggiorno benessere alle Maldive regala al turista l’opportunità di trascorrere le proprie giornate assolutamente senza pensieri, tra bagni in un mare paradisiaco, soste sull’amaca contemplando i tramonti ed escursioni subacquee alla scoperta della barriera corallina.
Alle Maldive è d’obbligo rilassarsi immergendosi presso l’Atollo di Ari nell’area di Dhidhdhoo Beyru oppure nella Riserva Mondiale della Biosfera dell’Atollo di Baa: qui la barriera corallina raggiunge i 260 km di lunghezza e il viaggiatore si ritroverà a nuotare tra anemoni e pesci tropicali dai colori vivacissimi.
L’Atollo di Shaviyani è il luogo che ha preservato un atmosfera più autentica e lontana dal turismo di massa, con le tartarughe che depongono le uova sulle sue incontaminate spiagge. In particolare sull’isola di Funadhoo sono presenti anche resti archeologici con tombe del XIII secolo, mentre su quella di Nalandhoo si conservano i tumuli di Hawittas, quasi dimenticati e avvolti dalla vegetazione locale.

Budapest, Ungheria

Molti la considerano un piccola Parigi, elegante e attraversata anch’essa da un fiume, il poetico Danubio: Budapest è una città che è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO e che regala la possibilità di godere di un soggiorno benessere grazie alla presenza delle terme, già conosciute dai Romani. Sono ben 125 le sorgenti che alimentano gli stabilimenti qui presenti, in edifici sontuosi in stile art-noveaou risalenti ai primi anni del ‘900. Celebri sono in particolare i bagni termali Széchenyi, tra i più vasti di tutta Europa, situati nel cuore del verdeggiante Parco Városliget.
Dopo aver regalato il giusto benessere psico-fisico al corpo, non c’è niente di meglio che passeggiare tra le bellezze di Budapest, scoprendo ad esempio l’iconico Ponte delle Catene, il bellissimo quartiere di Buda sito ai piedi del Palazzo Reale e il Palazzo del Parlamento, che riflette il suo stile gotico sulle placide acque del Danubio.

Pré-Saint-Didier, Italia

Tra le più belle valli della Val d’Aosta non si può non citare la Valdigne, ai lati dell’Alta Valle della Dora Baltea: visitare questo angolo valdostano in autunno permette di godere del foliage ad esempio nei boschi di abeti rossi e bianchi nella zona di Montagnoulaz, piccola frazione di La Salle.
Contemplare il fogliame rossiccio in autunno apporta benefici alla stregua di quelli che si hanno presso le terme di Pré-Saint-Didier, una delle più belle località termali in Italia. Si trova a 1004 m. di altezza e, oltre ad offrire trattamenti termali in strutture dalla vista unica sulle vette della Val d’Aosta, permette anche di fare rilassanti passeggiate alla volta ad esempio dell’Orrido di Verney, ammirando la cascata che sgorga accarezzando le rocce con il suo rilassante fragore, riempendo l’aria di un vapore che migliora sensibilmente la respirazione. Vi si arriva da Pré-Saint-Didier tramite un sentiero che porta a una passerella panoramica sulle cascate e sul Monte Bianco presente sullo sfondo.

Bagni nella foresta in Giappone

I bagni nella foresta o shinrin yoku sono una pratica nata in Giappone che permette a chi lo pratica di ottenere un notevole beneficio soprattutto a livello mentale: osservare e toccare la ruvida corteccia degli alberi, sentire l’odore del muschio e del fogliame di cui è intrisa l’aria, permette di allontanare ansia, stress e persino i lievi stati depressivi.
Sono molti i luoghi in Giappone dove fare questi particolari soggiorni benessere nella foresta, molti dei quali a due passi da Tokyo: c’è il sito di Akiruno dove, tra sosta al lago dove pescare, la Grotta di Otake da esplorare e zone campeggio, è possibile sperimentare al meglio lo Shinrin yoku. Stupendo poi il ponte Ishibune, alto 96 m., il visitatore può arrivare alle incantevoli terme di Seoto-No-Yu.
Una valida alternativa è rappresentata dalla Foresta di Totoro e dalla Valle di Todoroki, ricca di foreste di bambù, cascate e corsi d’acqua come il gorgogliante fiume Yazawa.

Lanzarote, Spagna

Quest’isola canarina è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO e un soggiorno benessere in questo angolo di paradiso aiuta a riconciliarsi con sè stessi e con la natura circostante.
Nel nord dell’isola, ad Harìa, sorge il Jameos del Agu, un tunnel ipogeo formatosi in seguito all’eruzione del vulcano Corona: all’interno di questo complesso carsico si trova un lago salato dalle tonalità turchesi, circondato da un lussureggiante giardino dal quale proviene un inebriante profumo di buganville.
Il viaggiatore in cerca di relax può raggiungere il Giardino dei Cactus a Guatiza, camminando in un paesaggio lunare che sembra fuori dal tempo, per poi raggiungere le spiagge più belle dell’isola come Playa Papagayo, situata all’interno del Parco Naturale Los Ajaches. Non c’è poi nulla di meglio di un’immersione per rigenerarsi e la Riserva Marina dell’Arcipelago Chinijo è il luogo perfetto: circonda l’isolotto La Graciosa, dove si trova la spiaggia per naturisti di Playa de las Conchas.

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