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Destinazioni esotiche per veri avventurieri: scopri il tuo prossimo viaggio

C’è chi in un viaggio ricerca relax, benessere e divertimento, oppure ci sono coloro che scelgono, come meta delle loro vacanze, mete dove possono dare sfogo alla loro sete di avventura. Tra natura lussureggiante e siti storici dall’atmosfera mistica, non è difficile per molti viaggiatori sentirsi novelli Indiana Jones o Tomb Raider, portando con sè a casa ricordi ed emozioni indelebili da ricordare per sempre. Ecco dunque alcune destinazioni esotiche dove ogni vero avventuriero deve organizzare un viaggio almeno una volta nella vita, tra isole e angoli incantevoli di Asia e Africa.

Thailandia

È difficile descrivere la Thailandia con una parola, perché questo paese del su-est asiatico regala al viaggiatore la possibilità non solo di godersi la bellezza delle spiagge di Phuket e di Koh Phi Phi, ma anche di vestire i panni di un novello archeologo e scoprire alcuni dei siti storici più importanti al mondo. Sei pronto quindi a camminare tra i templi di Ayutthaya, molti dei quali letteralmente avvolti dalla vegetazione tropicale.
Il viaggiatore dall’animo avventuroso può organizzare poi escursioni nel Parco Nazionale di Erawan, incontrando qualche scimmietta alquanto curiosa, oppure raggiungere i templi khmer in cima al vulcano nel cuore del Parco Storico di Phnom Rung, situato a sua volta nel Parco Nazionale di Khao Yai dichiarato Patrimonio dell’UNESCO.
Un trekking sulle montagne nel nord della Thailandia invece permetterà di entrare in contatto con le etnie di questo splendido paese, a partire da quella Karen dove vivono le bellissime donne giraffa dal collo lungo.

Kenya

Molti turisti raggiungono il Kenya per godersi le spiagge di Malindi e di Wasini Island, magari restando comodamente all’interno di eleganti strutture ricettive.
Il Kenya è però una delle destinazioni esotiche per il viaggiatore che ama l’avventura e la natura più selvaggia: potrà ad esempio visitare l’impressionante Great Rift Valley e camminare tra sorgenti termali e geyser, avvistando anche qualche ippopotamo. A proposito di animali, un safari nel Parco Naturale di Tsavo permetterà al turista di avvistare i famigerati Big 5 e dunque leoni, leopardi, bufali, rinoceronti ed elefanti: qui è possibile partecipare anche a un safari notturno letteralmente da brividi e persino dormire in campi tendati.
Camminando invece su una strada polverosa, tra villaggi di sorridenti bambini, baobab, piantagioni di ananas e boschi di acacie, si può raggiungere poi il canyon di Marafa, dall’impatto scenografico certamente notevole.

Seychelles

Tra le destinazioni esotiche per veri avventurieri ci sono anche le isole Seychelles, il bellissimo arcipelago nel cuore dell’Oceano Indiano: oltre a godersi le spiagge da sogno presenti, il turista può avventurarsi nel cuore della Vallèe del Mai sull’isola di Praslin, una spettacolare riserva dichiarata Patrimonio dell’UNESCO. Si tratta di un vero paradiso terrestre, con sentieri che a fatica si fanno strada tra la fitta foresta pluviale, con rare specie arboree come il Coco de Mer.
Chi ama invece le immersioni, può raggiungere la Riserva Naturale di Saint Anne Marie Park su Cerf Island, scoprendo la meravigliosa barriera corallina e specie marine rarissime, oppure l’Atollo di Aldabra, vero e proprio regno di biodiversità composto da isolotti vulcanici dove si possono avvistare tartarughe giganti, mante e persino squali tigre.

Tanzania

All’ombra del Kilimangiaro si stende questo stato africano che custodisce ben sette siti UNESCO, gran parte dei quali tutte riserve naturali da preservare: non c’è nessun amante dell’avventura che non desidererebbe fare un safari nell’iconico Parco Nazionale del Serengeti. Chi lo organizza tra dicembre e marzo potrà assistere alla leggendaria migrazione degli gnu in cerca di acqua e cibo.
Altrettanto spettacolare è visitare poi il Cratere di Ngorongoro, un’immensa caldera oggi ricchissima di acqua e di vita, con i Masai che convivono con fiere come bufali, zebre, leoni e rinoceronti neri.
In Tanzania è possibile sorvolare in mongolfiera o fare un safari notturno tra i baobab giganti e gli elefanti del Parco Nazionale del Tarangire, oppure navigare sul fiume Rufiji: questo corso d’acqua scorre nella Riserva del Selous, un santuario della fauna selvatica che custodisce diversi ecosistemi.

Zanzibar

A largo delle coste della Tanzania sorge questo arcipelago che si presta a essere una meta esotica adatta all’avventuriero in cerca di emozioni sempre diverse. Può infatti immergersi per conoscere la barriera corallina e la fauna marina tropicale a largo dell’isolotto di Chumbe oppure avvicinarsi agli indigeni Shirazi sull’isola di Tumbatu e conoscere i loro ancestrali riti tribali.
Sull’isoal di Unguja è d’obbligo un’escursione nella Jozani Forest dove, tra mangrovie, platani e palme altissime, vivono le scimmie Colobo Rosse, mentre a Prison Island si trova l’imperdibile Santuario delle Tartarughe Giganti, alcune delle quali hanno anche 120 anni.
In questa destinazione esotica il viaggiatore non può rinunciare all’avventura di partecipare al Safari Blue alla scoperta del Parco Marino Menay Bay Conservation Area, area di riproduzione di tartarughe frequentata però anche da delfini e megattere.

Madagascar

È considerato un continente a sè stante, per via della biodiversità e degli ecosistemi custoditi sul suo prezioso territorio: si tratta del Madagascar, isola situata a largo della costa meridionale africana.
È la terra dei baobab da vedere lungo la Route Nationale 8 e soprattutto dei lemuri: per vedere questa specie endemica il viaggiatore deve raggiungere riserve naturali come il Parco Nazionale di Ranomafana sull’isola di Nosy Komba oppure il Parco Nazionale Tsingy de Bemaraha. Quest’ultimo è sito UNESCO e appare come una foresta in pietra formata da guglie rocciose e profondi canyon popolati proprio dai lemuri: un’escursione in questo parco avviene attraverso ponti sospesi e sentieri alquanto ripidi, per un’avventura tutta da ricordare.
Non si può visitare il Madagascar senza conoscere il Parco Nazionale della Montagna d’Ambra, con corsi d’acqua e cascate situati ai piedi di un vulcano, ma soprattutto la Riserva Naturale della Foresta di Lokobe, dove è possibile incontrare lemuri neri, serpenti, camaleonti e gechi.

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