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Guida al viaggio da zaino in spalla per esploratori intrepidi

Organizzare un viaggio zaino in spalla significa non solo scegliere la meta che si desidera scoprire, ma anche prepararsi predisponendo ad esempio un bagaglio completo ma leggero, in modo da non essere d’ingombro durante il viaggio. Importante è anche trovare, il più possibile preventivamente, le sistemazioni durante il viaggio perché, essendo un viaggio a piedi, sarebbe difficile muoversi facilmente per raggiungere altri luoghi più o meno lontani, sopratutto di notte.
Utilizzare scarpe da trekking, con tanto di ricambio, è essenziale alla pari della scorta d’acqua, perché spesso ci si ritroverà a camminare in zone più isolate dove sarebbe difficile recuperarla.
Preparandosi bene, è possibile godere di viaggi indimenticabili in mete da sogno, tra montagne e mare, tra Europa e America, in contesti naturistici da sogno.

Inca Trail Perù

Si tratta di uno dei percorsi escursionistici da fare zaino in spalla più incantevoli al mondo, attraversando le Ande , foreste pluviali e antiche strade costruite dagli Inca, al fine di raggiungere Machu Picchu a 4200 m. di altezza. Il sentiero che si percorre parte dalla Valle Sacra e porta all’ingresso dell’antica città Inca, passando per luoghi paesaggisticamente spettacolari, come il passo Warmiwañusca (noto anche come Passo della Donna Morta per il profilo dei monti sullo sfondo) e il Passo Runkuracay. Masticando un po’ di foglie di coca o bevendo tè alla Muña per contrastare l’altitudine, si cammina incontrando anche altri siti archeologici, come il Runcu Raccay, dove sostavano messaggeri e pellegrini, ma anche il Sayacmarca, luogo dove invece i sacerdoti accoglievano gli avventori e veneravano gli avventori. I viaggiatori saranno comunque ricompensati dalla fatica una volta arrivati a Machu Picchu, tra antiche rovine, terrazzamenti e templi, con le vette andine a fare da contorno a questo sito Patrimonio dell’UNESCO.

Trail Kalalau, Hawaii

Sull’isola di Kauai, nel cuore dell’Haena State Patrk, si snoda un percorso che attraversa la zona nord di quella che è soprannominata “Isola Giardino”: durante questo viaggio zaino in spalla, sembrerà di camminare in una terra giurassica e antica, in una natura primordiale che ha fatto da sfondo a film come “King Kong” e “Jurassic Park”. Il sentiero passa per luoghi come la Valle di Kalau con vista magnifica sull’omonima spiaggia e soprattutto la frastagliata costa di Na Pali, accessibile solo via mare oppure a piedi: non si può non restare sbigottiti davanti alle formazioni rocciose affacciate sull’Oceano Pacifico, con archi e scogliere che si gettano in mare da un’altezza che sfiora i 1200 m.. Imperdibili sono anche le Hanakapi’Ai Falls, scenografiche cascate situate appena più all’interno rispetto al Trail Kalalau: in ogni caso si può anche dormire in questo angolo dell’isola, nelle due zone dedicate di Kalalau e di Hanakoa.

Tre Cime di Lavaredo

Le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e la loro maestosità incanta tutti coloro che decidono di visitarle, soprattutto al tramonto, quando l’Enrosadira colora la roccia dolomia di un colore rosato. Uno dei simboli delle Dolomiti sono le Tre Cime di Lavaredo, nel cuore dell’Alta Pusteria: per visitarle, si può partire dal Lago di Misurina, circondato da boschi rigogliosi e situato ai piedi di montagne leggendarie come il Sorapiss e il Monte Cristallo. Dal lago si raggiungere prima in macchina il Rifugio Auronzo a 2330 m. di altezza con vista sui Codini di Misurina, per poi proseguire a piedi sul sentiero CAI n.104. Si cammina verso il rifugio di Lavaredo tra pascoli punteggiati di mucche: dal rifugio l’escursione porta i camminatori nella Forcella Lavaredo, proprio ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo.

Ring of Kerry

L’Irlanda si presta splendidamente a un viaggio zaino in spalla e in particolare la penisola di Iveragh, attraversata dal percorso Ring of Kerry, nel sud-ovest dell’omonima contea. I panorami spaziano su spiagge sabbiose sferzate dai venti e dalle onde dell’oceano come la Derrynane Beach,villaggi di pescatori e pittoreschi cottage: Ladies View è uno dei belvederi più belli del sentiero, con viste sui boschi di querce, praterie punteggiate di erica e laghetti.
Ci si può fermare nel tranquillo villaggio di Kenmare, dove si può visitare l’Holy Cross Church, oppure a Sneem, il cui simbolo è il piccolo ponte di pietra che supera una gorgogliante cascata.
La parte più selvaggia del percorso è lo Skelling Ring, grazie al quale i viaggiatori possono scorgere l’isolotto di Skelling Michael, la spiaggia di Ballins Kelligs situata ai piedi di un Castello del XVI secolo e le scenografiche scogliere delle Kerry Cliffs.

Selvaggio Blu Trekking

Coloro che amano il mare della Sardegna ma anche l’avventura, non possono non cimentarsi su questo percorso zaino in spalla, considerato più che altro un’esperinza di vita che si rivela un vero ritorno alle origini. Tra arrampicate facili e discese con corda, si attraversano alcuni dei tratti più selvaggi del Parco Nazionale del Gennargentu, del Supramonte di Baunei e del Golfo di Orosie, in un’atmosfera rarefatta incrementata anche dalla poca presenza umana che si incontra, se non qualche pastore con le sue capre. Durando circa 5 giorni, durante il Selvaggio Blu Trekking è possibile dormire solo in bivacchi o ricoveri naturali, senza alcuna tenda e sotto le stelle. Il percorso permette di incontrare luoghi spettacolari come l’Altopiano del Golgo, Cala Goritze considerata una delle più belle spiagge della Sardegna, la Grotta del Fico e Cala Sisine.

Alla volta di Santiago di Compostela

Il viaggio a Santiago di Compostela a piedi è una delle più antiche vie di pellegrinaggio che porta a uno dei maggiori centri della cristianità. Tra le tratte più suggestive c’è quella che parte da Leon: si passa ad esempio per Santo Toribio e per Astorga, cittadina famosa per il cioccolato e per la Cattedrale del 1417. Si attraverso il pittoresco borgo medioevale di Castrillo de los Polvazares, antico avamposto costruito nel XII secolo dai Templari come ricovero dei pellegrini.
Il cammino prosegue verso Villafranca del Bierzo nella cui chiesa di Santo Stefano, come una “Piccola Compostela”, si ottiene l’indulgenza se non si riesce a raggiungere Santiago, raggiungibile superando Sarria e poi Melide.

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