La meta gastronomica per eccellenza: l’Italia
Al mondo esistono alcune destinazioni gastronomiche davvero deliziose che sarebbe un vero peccato perdere quando si viaggia, soprattutto se si è amanti delle novità, della sperimentazione e allo stesso tempo, della buona cucina.
Il Bel Paese è la prima meta al mondo per chi desidera addentrarsi in veri e propri paradisi gastronomici e provare prodotti a km 0 e di eccellenza.
La cucina italiana è un saldo punto di riferimento culinario e una vera e propria mappa del gusto, perché da Nord a Sud si possono scovare tantissime destinazioni imperdibili.
Citta italiane eccellenze culinarie
Iniziando dal Nord Italia, la prima destinazione gastronomica da non perdere si trova in Piemonte, per la precisione il mercato dell’Eataly Torino Lingotto, dove ai visitatori viene offerta la possibilità di assaporare numerosi prodotti gourmet regionali come la bagna càuda, i formaggi delle Langhe, i ravioli del plin, da accompagnare con i pregiati vini del Monferrato.
Scendendo un po’ più giù nello stivale, si passa prima a Bologna, dove non si possono perdere le sostanziose leccornie locali e poi si arriva a Perugia, città dall’incantevole centro storico, nota per i profumati tartufi, il cioccolato e l’olio umbro.
A Bari non si possono perdere specialità come le orecchiette, conosciute in tutto il mondo, i panzerotti, la focaccia e sgagliozze. Ancora più giù, in Sicilia, ad esempio ad Acireale, viene organizzato un aperitivo a 5 stelle con prelibatezze come caponata di melanzane, frittura di pesce e arancini di riso.
La Sardegna non è solo mare e spiagge, e lo scopriranno coloro che capiteranno nel centro dell’isola e non potranno rinunciare ai sapori locali intensi e gustosi, come quello dei culurgiones, delle seadas, un dolce estremamente nutriente, ma neanche a un fine pasto a base di liquore al mirto.
La tradizione culinaria innovativa spagnola
Un altro Paese che negli ultimi anni si è affermato per essere une delle più ambite destinazioni gastronomiche è la Spagna, dotata di un variegato ricettario composto da ingredienti di qualità, da piatti proposti ripercorrendo la tradizione locale e da altri, innovativi e originali.
A non passare mai di moda sono, in particolar modo, i piatti che hanno fatto la storia culiansia della Spagna, ovvero la paella valenciana, la tortilla di patate, il cocido maragato e il polipo alla galiziana.
Una colorata e piccante esperienza gastronomica in Messico
La gastronomia messicana è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2010: ebbene si, in questo suggestivo Paese sudamericano non ci sono solamente spiagge caraibiche, aree archeologiche di antiche civiltà e città vivaci e cosmopolite, ma anche piatti sfiziosi, molto saporiti e imperdibili.
Solo per citarne alcuni, tra i piatti tipici da non perdere, soprattutto facendo un vero e proprio tour gastronomica nell’imponente Città del Messico, ci sono guacamole, tacos, enchiladas, burritos, mole, tamales e cochinita pibil.
Non solo sushi in Giappone
Non tutti sanno che una delle destinazioni gastronomiche più deliziose al mondo è il Giappone, che nonostante sia noto per il sushi, fatto di rotolini di riso e pesce crudo, in realtà vanta una varietà di pietanze molto eterogenea e in buona parte influenzata dall’arte culinaria cinese.
Tra i piatti imperdibili, oltre appunto al riso cucinato in tantissimi modi differenti, è doveroso assaporare almeno una volta le polpette di polpo takoyaki, l’udon, donburi, okonomiyaki, yakisoba, e i fantastici gyozas.
Dieta mediterranea in Grecia
La cucina mediterranea trova terreno fertile non solo in Italia, ma anche in Grecia, una delle destinazioni gastronomiche più in voga dell’intero bacino, ed esempio elevato della ricchezza e della diversità culinaria del Sud.
A farla da padrone sono gli ingredienti freschi e di qualità come le patate, i pomodori, i prodotti tipici greci conditi con l’olio locale, ma anche il formaggio di capra, meglio noto come feta.
È importante ricordarsi però che per vivere un’esperienza a 360 gradi non ci si deve limitare a provare i ristoranti dell’affascinante città di Atene e del suo quartiene storico di Monastiraki, ma fare tappa anche in luoghi incantevoli come Corfù, Santorini, Mykonos, dove ci si siede a tavola e per assaporare piatti come la tiropita, la moussaka, il gyros o l’onnipresente salsa tzatziki.
L’eleganza culinaria della Francia
Esattamente come quella italiana, la cucina francese ha influenzato l’arte culinaria di vari Paesi e di per sè non richiederebbe presentazioni.
Nota in tutta il mondo per la sua raffinatezza, per l’utilizzo di materie prime di qualità e per l’innovazione, questo tipo di cucina ha reso la Francia una delle prime mete al mondo per il gusto.
Tra le tantissime prelibatezze francesi, da assaporare tra una passeggiata lungo la Senna o una visita al Louvre, ci sono il coq au vin, la quiche lorraine, la ratatouille, le crêpes, e la zuppa di cipolle.
La sublime cucina della Thailandia
Un’altra meta gastronomica deliziosa da non perdere è la Thailandia, tra le più ambite dai visitatori che si avventurano nel sud-est asiatico: a fare gola sono soprattutto la varietà di sapori e colori, e il largo utilizzo di ingredienti vegetali, che la rendono una meta molto apprezzata da vegani e vegetariani. La cucina thailandese è altamente influenzata dalle vicine Cina, India e in buona parta anche dall’Australia.
Uno dei posti più sfiziosi per quanto concerne i cibi è Bangkok, soprattutto il mercato di Talad Roi Fai, dove non solo si paga pochissimo e si mangia abbondantemente, ma nel quale si possono gustare piatti squisiti come il pad thai, massaman curry, il khao pad saparod o il kai pad med mamuang.
La cucina thailandese non disdegna l’abbondante utilizzo delle spezie, un’usanza culinaria di derivazione tipicamente indiana.