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Una pausa rigenerante: soggiorni benessere per scacciare lo stress

Quando si pensa al benessere fisico e psichico, vengono in mente le più classiche Spa presenti praticamente in ogni parte del mondo e in ogni contesto paesaggistico. C’è però anche la possibilità di fare incredibili esperienze detox e rigeneranti che si svolgono semplicemente nella natura, dal deserto alle foreste, in un’atmosfera lontana dallo stress.

Relax a Bormio

Nel cuore del lussureggiante Parco Nazionale dello Stelvio, nell’Alta Valtellina, si trova Bormio, una delle più rinomate località termali d’Italia. Le sue sorgenti termali sono note sin dall’epoca romana e sono presenti ben tre stabilimenti che offrono trattamenti differenti che permettono agli ospiti di ottenere una rigenerazione fisica e psichica.
Tra i soggiorni benessere per scacciare lo stress, Bormio si distingue anche per la cornice naturalistica che invoglia passeggiate nei boschi nel Parco Nazionale dello Stelvio: si passeggia tra le betulle, i pioppi e i larici della Val Zebrù o della Valle dei Forni. Se si visitano questi luoghi bucolici in autunno, ci si può rilassare ammirando il foliage e ascoltando il bramito dei cervi, che proprio durante la stagione autunnale si fanno sentire con i loro canti con lo scopo di attirare le femmine.
Una partita al Bormio Golf e una cena a base di pizzoccheri, torta di mirtilli e liquore Braulio completano questa vacanza benessere a Bormio.

I segreti della Bretagna

Castelli fiabeschi, villaggi medioevali, foreste leggendarie e scogliere plasmate dagli elementi: questo è quello che i viaggiatori troveranno in Bretagna, regione del nord-ovest della Francia. Sono moltissime le cose da vedere, dalla cittadina di Dinan a Rennes fino a Saint Malo: quest’ultima è il gioiello corsaro fortificato con tanto di mura intervallate da bastioni. Saint Malò è uno dei siti turistici più famosi della Francia ma è anche il luogo dove si trovano le apprezzatissime Terme Marine: questo stabilimento regala tutti i benefici dell’acqua di mare e dominano la Spiaggia di Sillon dove è anche possibile sperimentare lo yoga iodato.
In Bretagna si trova anche lo Chateau du Gran Val risalente al XV secolo, dove gli ospiti possono partecipare a sedute di Vinyasa per poi rilassarsi davanti al monumentale camino del castello.
C’è poi la Foresta di Paimpont, legata al mito di Artù e di Mago Merlino: non c’è luogo migliore per tornare alla spensieratezza della fanciullezza, tra rocce muschiate dalle forme curiose, laghetti e gorgoglianti ruscelli.

Desert Detox in Marocco

L’ultima moda in campo di soggiorni benessere per scacciare lo stress è la vacanza nel deserto, i cui benefici si riflettono positivamente sul sistema immunitario: basta sedersi su una duna al tramonto, nel silenzio più assordante, col tramonto che rende il deserto un mare fiammeggiante. Il desert detox può praticarsi nel Deserto di Merzouga in Marocco, uno dei più affascinanti luoghi del leggendario Sahara: i viaggiatori potranno raggiungere in dromedario l’accampamento berbero situato a due passi da Erg Chebbi, la maestosa duna che sfiora i 150 m. di altezza. Oltre a dormire nelle tende berbere, si consumano datteri, tè e altri cibi tradizionali, allietati da musiche popolari.
Un’escursione rilassante nel Desero di Merzouga porta al Dayet Sirj, un incantevole lago salato popolato da uccelli come garruli fulvi, gruccioni di Persia e soprattutto fenicotteri.

Onsen gaipponesi

Gli onsen sono siti termali che punteggiano il Giappone, nati grazie all’attività vulcanica sotterranea che caratterizza l’intero Paese. Da queste piscine termali cariche di benefici sali minerali si sprigionano vapori danteschi che rendono i paesaggi ancora più suggestivi. Chi vuole ritrovare energia e benessere attraverso gli onsen, può raggiungere ad esempio il Parco Nazionale di Towada-Hachimanta oppure l’isola vulcanica di Shikine-Jime, con gli onsen che si trovano proprio davanti all’oceano, ricavati all’interno di cavità rocciose naturali.
Certamente la patria degli onsen è Kinosaki: qui gli ospiti possono fare bagni nelle polle termali, indossare la candida veste yukata e i sandali in legno geta, per poi aggirarsi tra i vicoli fermandosi a degustare il granchio gigante. Il periodo migliore per visitare Kinosaki è in inverno, quando la neve rende il paesaggio più fiabesco.

Benessere in Islanda

Quando si pensa all’Islanda, vengono in mente le tante escursioni che i viaggiatori possono organizzare alla scoperta di cascate, vulcani e lande glaciali: basta percorrere il Golene Circle per scoprire le più famose, dal Parco Nazionale di Thingvellir al Geyser fino alle cascate Gullfoss.
In Islanda però è possibile anche rilassarsi nell’area geotermale Blue Lagon, a poco meno di 40 km da Reykjavík: sono una vera e propria meraviglia mondiale, con una grande piscina circondata da un paesaggio roccioso vulcanico e con acque che raggiungono i 39°, emanando vapori altamente suggestivi.
Le acque, che presentano un colore celeste lattiginoso grazie ai minerali presenti, sono quindi così caleo che permette a tutti di fare un bagno termale anche in inverno in piena notte, godendo magari dell’aurora boreale che proprio nel corso della stagione più fredda colora i cieli islandesi.

Bagni nella foresta in Giappone

In Giappone è nato il bagno nella foresta, ossia il camminare e vivere a lungo luoghi bucolici che permettono un’importante rigenerazione sia a livello fisico che psichico. I viaggiatori in cerca di soggiorni benessere per scacciare lo stress possono recarsi in Giappone e provare loro stessi cosa significa respirare l’aria muschiata della foresta, camminare su un sottobosco profumato all’ombra delle fruscianti fronde degli alberi. Assolutamente imperdibile è l’Arashiyama Bamboo Grove: si tratta di una foresta di bambù che sfiorano i 50 m. di altezza e che emettono vibrazioni quando sono smossi dal vento. Si cammina in un sentiero che sembra non finire mai, col sole che a malapena vi penetra.
In alternativa c’è la foresta di Akiruno a due passi da Tokyo: il forest bathing è favorito in questo angolo di Giappone anche dalla presenza del complesso termale di Seoto-No-Yu, raggiungibile oltrepassando l’iconico ponte Ishibune alto ben 96 m..

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