Sono moltissimi i motivi per i quali organizzare una vacanza in Spa: prima di tutto ci si prende cura del proprio corpo affidandosi a mani esperte, con immensi benefici anche a livello mentale, ben lontani dalla quotidianità fatta spesso di doveri, impegni e problemi.
In Italia e nel mondo ci sono località termali, spesso poco conosciute ai più, che rappresentano veri e propri eremi immersi nella natura, che non fanno altro che facilitare lo stato di relax e di benessere. In più si trovano in luoghi talmente idilliaci che, oltre a sottoporsi a ogni tipologia di trattamenti, si è invogliati a scoprire il territorio circostante, tra passeggiate ed escursioni da ricordare.
Reykjadalur
Quando si parla di località termale in Islanda, si pensa subito alla Blue Lagoon vicino alla capitale. Chi però vuole godersi un soggiorno benessere nel cuore più selvaggio dell’Islanda c’è Reykjadalur: sorge in un luogo dove la forza geotermica è fortissima, con cascatelle e pozze naturali dove tutti possono, gratuitamente, immergersi in acque termali benefiche che allevieranno lo stress e le tensioni muscolari. Reykjadalur è la meta perfetta per gli amanti delle esperienze wild e per arrivarsi bisogna percorrere un sentiero di circa 3 km che attraversa, in un’atmosfera silente, lande lunari e paesaggi isolati punteggiati qua e là da alberi di betulla.
Non lontano si trova Hveragerði, la località termale nata letteralmente su una colata lavica formatasi all’incirca 5000 anni fa e parte dell’area protetta di Hengill, dove è presente anche un vulcano spento.
Terme di Uunartoq
Un’esperienza inimmaginabile aspetta coloro che volano in Groenlandia per vivere un soggiorno benessere tra iceberg galleggianti, monti dalle nevi perenne e mari ghiacciati dove nuotano le balene. La località si trova nel sud della Groenlandia, precisamente tra Qaqortoq e Nanortalik, in area quasi totalmente disabitata, con l’acqua che dal sottosuolo sgorga a 38° in laghetti tondeggianti. La leggenda narra che l’esploratore Leif Ericsson amasse rilassarsi in queste sorgenti termali prima di ripartire per le sue lontane scoperte.
Questa località è talmente amena e remota che non si fatica a credere ai racconti locali, secondo i quali fantasmi e spiriti oscuri infestino questo angolo di Groenlandia.
Onsen Takaragawa
Il Giappone è famoso per gli onsen, le sorgenti termali utilizzate sin da epoche asasi lontane: nella prefettura di Gunma si trova Takaragawa, dove è possibile godersi un soggiorno benessere in un luogo montano isolato, nonostante non sia poi così distante dalla città di Minakami. Alloggiare nel Ryokan Osenakaku trasmette un’aria vissuta e antichissima, con bagni termali esterni immersi nella foresta, che in ogni stagione dell’anno mostra il suo volto più incantevole, dal foliage autunnale all’inverno, quando la neve rende il paesaggio magico e ovattato. A incorniciare Takaragawaci sono cascatelle, ruscelli e giardini zen, dove poter meditare prima di degustare i piatti locali come il brodo d’orso e la mugicha, bevanda a base di orzo.
Pré-Saint-Didier
Chi ama la montagna, non può non apprezzare la natura della Valdigne in Val d’Aosta, dove potrà approfittare dei trattamenti e delle coccole delle terme di Pré-Saint-Didier. Si tratta di una delle più amate località termali italiane, sita ai margini dello scenografico orrido di Verney, al quale si può arrivare tramite un piacevole sentiero che parte dal cuore del borgo: il percorso termina con una piattaforma panoramica con vista sul Monte Bianco e dalla quale sembra quasi di poter sfiorare la sorgente termale.
Pré-Saint-Didier è nota sin dall’epoca romana, anche se la svolta turistica del borgo avvenne nel XVII secolo, grazie ai benefici dell’acqua termale dalle proprietà ricostituenti, antireumatiche e rilassanti.
Dopo aver visitato la Chiesa di S.Lorenzo con quello che è considerato uno dei campanili più antichi di tutta la regione Val d’Aosta, non mancano poi le possibilità di dedicarsi a qualche passeggiata alla scoperta dei dintorni di Pré-Saint-Didier, come il Parco Avventura Mont Blanc che farà felici grandi e piccini, tra percorsi sospesi da secolari alberi, scale, ponti tibetani e liane.
Terme di San Gervais
San Gervais è il luogo perfetto per chi vuole godersi un soggiorno benessere nel cuore della regione Alvernia-Rodano-Alpi, nel cuore della bellissima Valle del’Arve. San Gervais è una località molto famosa per le sue sorgenti termali, particolarmente ricche di minerali e in particolare di zolfo: l’acqua sgorga a 39° e viene sfruttata per regalare agli ospiti bagni di vapore, bagni in panoramiche piscine e saune.
A San Gervais però si trova anche la stazione dal quale parte l’imperdibile trenino del Monte Bianca, con i suoi vagoni a cremagliera che si snodano sulla ferrovia più alta di tutta la Francia. Un giro su questo trenino è un’esperienza da fare a tutti i costi, permettendo di raggiungere il Nido dell’Aquila a 2372 m di altezza, con vista magnifica sulle Alpi francesi, per poi arrivare addirittura al ghiacciaio di Bionassay.
Terme di Tabacon
In Costa Rica c’è un vero Eden, un Paradiso Terrestre immerso nella più lussureggiante foresta pluviale tropicale: la situazione idrologica di questa località ha dato vita a piccole piscinette naturali ricche di minerali, con il monte Arenal che si staglia poco oltre, sui cui fianchi si scorgono fumi di vapore altamente suggestivi. Tutta l’area termale di Tabacon, parte del Parco Nazionale dell’Arena regno della preziosa biodiversità, è attraversata da un fiumiciattolo che è di fatto l’unica sorgente termale di tutto il Costa Rica, che si snoda poi nella giungla creando cascate (dove è possibile fare idromassaggi naturali degni della spa di lusso) e ben 20 polle di acqua cristallina, simili a lagune calde. Essere immersi in queste piscine, tra massi vulcanici plasmati dagli elementi e figli di remote eruzioni vulcaniche, rende questo soggiorno benessere un vero e proprio viaggio multisensoriale da fare assolutamente.