Gran parte del pianeta Terra è attraversato da sorgenti termali figlie della costante attività vulcanica che la plasma da millenni. Grazie a questi fenomeni naturali, sono molte le località che offrono ai viaggiatori esperienze di benessere esclusive, incastonati in luoghi paesaggisticamente spettacolari. Si pensi agli onsen in Giappone, ai Bagni Termali di Széchenyi nell’elegante Budapest oppure alla Blue Lagoon in Islanda. Queste, alla stregua di altre località termali, rappresentano destinazioni esclusive per soggiorni benessere che faranno sentire tutti, grandi e piccini, dei veri principi avvolti da coccole, comfort e anche tanta storia.
Le Terme di Széchenyi, Budapest
Chiamata “Parigi dell’est” per la sua eleganza e per il fiume Danubio che l’attarversa, Budapest è nota non solo per il suo incredibile patrimonio storico-artistico, ma anche per le sue 125 sorgenti termali. Non stupisce la presenta degli stabilimenti che ne sfruttano i benefici e le Terme di Széchenyi sono le più grandi e importanti. Sorgono all’interno del Parco di Vàrosliget, a due passi dalla Piazza degli Eroi e sono nate nel 1881: l’acqua, che sgorga da una fonte artesiana, arriva a una temperatura di 76° e sprigiona proprietà terapeutiche soprattutto nei casi di malattie neurodegenerative.
Godere dei soggiorni benessere a Budapest permette di scoprire nel frattempo le bellezze della città, dal Ponte delle Catene al Castello di Buda fino al goticheggiante Palazzo del Parlamento affacciato sul Danubio.
Pannukale, Turchia
Nella provincia turca di Denizli, nel sud-ovest del Pese, si trova il sito termale di Pammukale: dichiatato Patrimonio dell’UNESCO, appare come una montagna bianca cotonata, con piscine naturali ricavate nella candida pietra di travertino, terrazzate e nate in seguito a movimenti tettonici che, nel tempo, hanno fatto emergere le sorgenti termali.
Le vasche sono ricolme di acque ricche di minerali di un colore azzurro chiaro, con fanghi benefici depositatisi sul fondo che fanno assai bene alle articolazioni. Si trovano ai piedi del sito archeologico di Hierapolis, antica città greco-romana fondata nel II a.C., il che rende il bagno termale a Pummakale ancora più suggestivo, soprattutto di sera.
Onsen Takaragawa, Giappone
Gli onsen sono bagni termali nati grazie alla continua attività sismica e vulcanica che, nei secoli, ha interessato il Giappone. Nel Sol Levante se ne contano all’incirca 3000 e il più bello e suggestivo di tutti è quello di Takaragawa, nella prefettura di Gunma. In questo angolo bucolico circondato e quasi celato dalla foresta, si possono fare soggiorni benessere in un’atmosfera magica: le vasche termali all’aperto del pittoresco Ryokan Osenkaku, costruito in legno di pino, sono inserite nel tipico giardino zen, tra cascatelle, rocce tondeggianti e ruscelli. Tutto intorno le fronde degli alberi fanno da cornice a questo magnifico onsen e ogni stagione rende il paesaggio sempre diverso e incantevole, dall’autunno col foliage all’inverno, quando tutto intorno è innevato, mentre l’acqua termale sfiora i 42°.
Non tutti sanno che in questo onsen sono state girate alcune scene del film “Thermae Romae II”.
Terme di Bath
Una delle perle del Somerset, in Inghilterra, è Bath, la cittadina che, grazie ai suoi edifici eretti in stile georgiano nel XVIII secolo, è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO: i due simboli della città sono infatti le aree residenziali The Circus e Royal Crescent.
Bath è però anche una località termale nota sin dai tempi dei Celti e dei Romani e l’odierno stabilimento Thermae Bath SPA regala agli ospiti trattamenti benessere esclusivi: sono due gli edifici di cui è composto, ovvero Cross Bath eretto sui resti di un sito sacro celtico dedicato a Sul e New Royal Bath, che regala una magnifica vista sull’Abbazia.
Dopo aver goduto dei benefici delle acque termali e aver sorseggiato un tè da Sully Lunn’s, locale situato all’interno di uno dei più antichi edifici della città, non c’è niente di meglio che regalarsi una passeggiata alla scoperta del patrimonio storico locale. Non si possono non visitare ad esempio le antiche Terme Romane erette nel 70 d.C., di cui si può ammirare ancora oggi la monumentale vasca cinta da porticato, decorato con tanto di statue romane poste in cima.
Cascate del Mulino, Italia
Nel cuore della bellissima Maremma Grossetana, precisamente a Saturnia, si trova uno dei più affascinanti siti termali d’Italia: si tratta delle Cascate del Mulino, nate dallo sgorgare di acque sulfuree che hanno avuto la capacità di creare piscine naturali in travertino. Le vasche sono posizionate una sopra l’altra e l’effetto cascata è assicurato, proprio all’ombra di un antico Mulino: chi vuole, può fare un benefico bagno in queste calde acque termali anche di sera e in inverno, col vapore che avvolge il sito quasi come un luogo dantesco. In quest’atmosfera è facile ricordare le leggende che ammantano questo luogo, una delle quali narra che queste sorgenti termali siano nati da un fulmine scagliato contro Saturno da Giove.
Le Cascate del Mulino sono gratis e tutti, in qualunque periodo della giornata e dell’anno, possono godere dei benefici delle acque ricche di minerali, anidride carbonica e plancton termale, a vantaggio dell’apparato circolatorio e della pelle.
Blue Lagoon, Islanda
L’Islanda è una di quelle mete da sogno che tutti desiderano visitare almeno una volta nella vita: ciò che infatti Madre Natura continua a regalare sull’isola è incredibile, tra ghiacciai, vulcani e geyser in continuo mutamento, senza contare le cascate così poderose da spaventare quasi. Eppure in Islanda c’è uno dei più grandi siti geotermici al mondo e sono le Blue Lagoon, non lontano da Reykjavík. Un’acqua lattiginosa e azzurra riempie l’immensa vasca delle terme islandesi, ricca di minerali benefici per la pelle e così calda (sfiora i 40°) che è possibile fare un bagno anche durante la notte invernale. In realtà è una delle esperienze più incredibili da fare, visto che il cielo in quel periodo esibisce aurore boreali di rara bellezza.