Trascorrere un soggiorno termale in famiglia significa fare una vera e propria esperienza rilassante dove tutti, dai genitori ai figli, possono avere un proprio momento di relax, divertimento e benessere. Non solo quindi trattamenti ad hoc per curare patologie, ma anche giochi d’acqua, aree wellness tecnologiche e piscine con tanto di scivoli e giochi: questo è ciò che offrono oggi alcuni dei più incantevoli stabilimenti termali in Europa e nel mondo.

Terme di Čatež, Slovenia

A due passi dalla città di Brežice, nel cuore della regione slovena della Sava, si trova il grande complesso termale di Čatež: si estende per ben 12.000 mq tra la Riviera Termale Invernale e la Riviera Termale Estiva ed è incorniciata dalle montagne di Bizelijsko e dalle colline coltivate a vigneti dei Gorjanci. Le sorgenti termali, note sin dall’inizio del XIX secolo, alimentano le grandi piscine e sono alla base di trattamenti come l’idroterapia: per i ragazzi più giovani e i bambini c’è un’area a loro dedicata con tanto di parco giochi, una vasca con simulazione di onde da surf e l’Isola dei Pirati.
Dopo quest’esperienza rilassante alle Terme di Čatež , si consiglia di organizzare un’escursione in famiglia alla volta di Brežice e del suo bellissimo castello barocco, con giardini all’italiana e aree ludiche per i bambini.

Terme di Bormio

A Bormio, nel cuore del lussureggiante Parco Nazionale dello Stelvio nell’Alta Valtellina in Lombardia, si trova uno dei complessi termali più belli d’Italia, alla luce della cornice naturalistica in cui si trova. Le Terme di Bormio, le cui sorgenti erano note anche agli antichi Romani, sono perfette per tutta la famiglia, con i più piccoli che potranno divertirsi nella vasca natatoria oppure in quella Clown, oltre che nella grande piscina termale con tanto di fungo centrale dal quale cadono cascatelle d’acqua.
Coloro che decidono di andare a Bormio in autunno non possono non organizzare una gita in famiglia nei boschi della Val Zebrù o in quelli della Val di Forni: ad aspettarli, con un po’ di fortuna, ci saranno i cervi con i loro canti ancestrali che riecheggiano nei boschi in un’atmosfera davvero fiabesca.

Aqua Dome, Austria

Le terme di Längenfeld si trovano nel Tirolo austriaco, a due passi dal centro del borgo di Ötztal: rappresentano uno degli stabilimenti più moderni del Paese, da vivere in ogni stagione, anche se è in inverno che mostrano tutta la loro bellezza quasi astratta, con le Alpi Venoste innevate che circondano queste terme. Agli ospiti più piccoli sembrerà di essere su un’astronave, con le vasche esterne che somigliano a navicelle spaziali ricolme di acque calde e curative. Se gli adulti possono godere del relax e dei trattamenti offerti dallo stabilimento Aqua Dome, ad esempio all’interno dell’area Gletscherglühen, i bambini potranno raggiungere l’area Alpen Arche Noah e divertirsi tra piscine a loro dedicate, cascatelle, banchi di sabbia e uno scivolo lungo 90 m..
Un’escursione all’interno del Parco Naturale di Ötztal permette di visitare il Lago di Winklberg con tanto di parco acquatico e la Foresta Incantata di Sautens con 11 stazioni dedicate alla vita degli animali del bosco.

Terme di Uunartoq

Quale luogo può essere più affascinante per i più giovani, che quelli ammantati da storie e leggende di eroi leggendari? Si dice che Uunartoq, isola della Groenlandia, sia infestata dai fantasmi e non si fatica a credere a queste leggende visto il clima inospitale di questo angolo del pianeta. È però un’esperienza rilassante e indimenticabile fare bagni termali nelle piscine naturali dell’isola, con l’acqua che sgorga dal sottosuolo a una temperatura di circa 38°: si narra che anche l’esploratore Leiff Ericsson si ristora in queste sorgenti prima di riprendere le sue spedizioni. Il panorama è in ogni caso spettacolare, col mare poco distante dove galleggiano piccoli iceberg e nuotano le balene.
Non si possono poi non organizzare gite alla scoperta delle vestigia dei villaggi vichinghi ancora ben visibili sull’isola di Uunartoq nella località di Brattahild. Da non perdere anche la tomba del famigerato combattente vichingo Erik il Rosso.

Gli Inferni di Beppu

Non c’è bambino, di ieri o di oggi, che non sogni almeno una vita di andare in Giappone, la terra dei manga e dei cartoni animati. A Kyushu, isola vulcanica della prefettura di Oita, si trova la località termale di Beppu, famosa per i suoi Inferni o Jigoku: si tratta di sorgenti termali roventi che sgorgano all’interno di vasche, dalle quali emergono vapori e forti odori di zolfo. Grandi e piccini potranno provare sulla propria pelle i benefici delle acque termali di Beppu, all’interno ad esempio dell’Umi Jigoku dall’aspetto tropicale avendo acque turchesi e un circostante giardino esotico, oppure nel Chinoike Jigoku, le cui acque sono invece rosseggianti. I più piccoli non potranno non entusiasmarsi ammirando, a debita distanza, i coccodrilli che nuotano nell’Oniyama Jigoku oppure al cospetto del geyser che rutta nel Tatsumaki Jigoku.
A quest’esperienza rilassante non può non aggiungersi un’escursione al Parco delle Scimmie Takasakiyama, situato alle falde del Monte Takasaki.

Terme dei Papi, Viterbo

Nel cuore della Tuscia viterbese, nel Lazio, si trovano le Terme dei Papi, site a due passi dal centro della città di Viterbo: anche i Papi hanno goduto dei benefici di questo stabilimento termale che sfrutta le acque delle sorgenti Paliano, Aquae Passeris e del Bellicame. Queste terme sono state ritratte anche da Michelangelo e citate da Dante nell’Inferno della Divina Commedia.
Gli ospiti potranno rilassarsi tra bagni nella suggestiva piscina Hydrosound, trattamenti nella grotta naturale e pasti al ristorante a bordo piscina. Chi è alle Terme dei Papi in famiglia non può mancare di visitare il vicino Parco dei Mostri di Bomarzo, all’interno del quale vi sono numerose sculture rocciose avvolte dalla lussureggiante vegetazione, i cui significati sono altamente simbolici: simboli del parco sono la Casa Pendente, le statue di Ercole e Craco, la Tartaruga e soprattutto l’Orco dalle fauci spalancate.