I soggiorni benessere sono di per sè esperienze da fare per chi desidera un po’ di relax, sia dal punto di vista fisico che mentale: ci sono però località che, oltre a stabilimenti termali all’avanguardia, offrono agli ospiti la possibilità di vivere e scoprire paesaggi meraviglioso. Nel mondo ci sono terme inseriti in angoli sperduti del Giappone, altre nel cuore del leggendario deserto giordano e altre ancora tra i ghiacci, dove le acque termali roventi rendono piacevole un bagno anche in pieno inverno.
Ecco dunque i soggiorni benessere nella natura più lussureggiante, da provare almeno una volta nella vita.
Reykjadalur, Islanda
Quando si pensa alle terme islandesi, la mente corre subito alla Blue Lagoon, ignorando l’esistenza di un luogo altrettanto incantevole ma assolutamente fuori dalle più battute rotte turistiche: si tratta di Reykjadalur, una località termale situata su una sorta di colata lavica formatasi più di 5000 anni fa, a due passi da Hveragerði e dal vulcano spento di Hengill. In questo angolo d’Islanda la natura e la forza geotermica danno vita a paesaggi danteschi e molto selvaggi, tra polle di fango bollenti, cascatelle e piscine naturali dove immergersi in acque caldissime: non ci sono camerini o spogliatoi e il tutto avviene in maniera molto spartana. Le sorgenti termali di Reykjadalur sono frequentate soprattutto dai locali e la stessa escursione, lunga all’inciorca 3 km, per raggiungerle eè già di per sè spettacolare, attraversandosi lande lunari, boschetti di betulla e pascoli immensi.
Kusatsu Onsen, Giappone
Nella prefettura di Gunma, a un paio di ore di treno da Tokyo, si trova la località termale di Kusatsu, a 1200 m. di altezza: si tratta di una pittoresca cittadina isolata come una gemma incastonata tra le montagne e i fitti boschi, lontana anche dalle principali linee ferroviarie. A Kusatsu si trovano sorgenti termali dalle potenzialità terapeutiche, utilizzate in passato anche dagli shogun della dinastia Tokugawa, che si facevano arrivare l’acqua di Kusatsu direttamente nel Castello di Edo.
Dopo i bagni rigeneranti per muscoli e articolazioni negli onsen, circondati da idilliaci paesaggi che rivelano una straordinaria bellezza in ogni stagione, gli ospiti possono vagare per le stradine fino a raggiungere la principale sorgente termale di Kusatsu, ossia la fontana Yubatake, splendidamente illuminata di sera.
Ogni momento è giusto per visitare Kusatsu Onsen, dall’estate quando va in scena il Festival dei Fuochi d’Artificio all’inverno con il romantico Festival della Neve.
Chena Hot Springs, Alaska
Nel cuore dell’Alaska, a circa 100 km dalla cittadina di Fairbanks, si trova la località termale di Chena Hot Springs: è raggiungibile mediante una strada panoramica che attraversa fitte foreste, costeggia fiumi e supera la pianura di Plain Monuments, dove non è raro incontrare grizzly, alci e coyote. Questo stabilimento termale si trova in un’area abbastanza isolata che sfrutta le sorgenti termali che scorrono nei sotterranei, fuoriuscendo poi a una temperatura di ben 42°: i soggiorni benessere in questo angolo di Alaska, grazie alle acque ricche di solfati, permettono di apportare benefici a coloro che soffrono di problemi articolari e muscolari.
Dalle piscine all’apert si possono fare bagni termali ammirando l’aurora boreale in pieno inverno, per poi dedicarsi a escursioni in slitte trainate da husky siberiani oppure a visite nella cittadina di Fairbanks, dove si trova l’imperdibile museo dedicato all’aurora boreale, costruito interamente in ghiaccio e illuminato in maniera suggestiva con le Luci del Nord.
Terme di Puritama, Cile
Il Deserto di Atacama è il luogo più arido al mondo e si fatica a immaginare che ci sia acqua in questo angolo del Cile: eppure proprio qui sorgono ben 8 piscine termali situate a 3475 m. di altezza, nel fondo del canyon Quebrada de Guatin. Sono chiamate Terme di Puritama, un nome che significa acqua calda: sgorgano a una temperatura di circa 33° nello stesso luogo in cui gli antichi operai atacameños venivano a riposarsi dopo aver lavorato sul Monte Saciel, dove sorgevano le miniere di zolfo. Fare un bagno nelle fumanti acque delle Terme di Puritama è un’esperienza incredibile, perché ci si ritrova nel nulla più totale.
Il centro più vicino alle sorgenti di Atacama è San Pedro de Atacama, famoso per le pittoresche casupole in adobe, cioè costruite con paglia, sabbia e argilla.
Dalle Terme di Puritama si possono esplorare i dintorni, a partire dalla Riserva Geyser del Tatio, con annesso leggendario Salr de Atacama, le riserve Los Flamingos con annessi coni vulcanici e l’affascinante Valle della Luna, da visitare di sera per sfuggire alla calura diurna.
Fonte delle Ninfe di Nitrodi, Italia
Sull’isola di Ischia, a largo delle coste di Napoli, le sorgenti termali presenti hanno attirato da sempre popoli e conquistatori, a partire dai greci e i romani. In particolare a Nitrodi i guerrieri giungevano per guarire dalle ferite riportate in battaglia, gli anziani per alleviare i sintomi della gotta e le donne per fare i loro trattamenti di bellezza. Nona caso a Nitrodi nacque un vero e proprio luogo di culto tra il I a.C e il II d.C., con el acque considerate un dono di Apollo e delle ninfe.
Oggi il Parco delle Ninfe di Nitrodi, sito tra le verdeggianti colline del borgo di Buonopane, permette agli ospiti di beneficiare delle acque termali purissime attraverso docce e lavabi, sistemati su terrazzamenti dove la vegetazione profuma di alloro, ginestre, timo, rosmarino, lavanda e salvia.
Terme di Tabacon, Costa Rica
Ai piedi del vulcano Arenal, nel nord della Costa Rica, sorgono le Terme di Tabacon: le sorgenti termali sgorgano nel cuore della più fitta e lussureggiante delle foreste pluviali, in un’atmosfera tropicale da Paradiso Terrestre. Il fiume termale attraversa la zona, carico di minerali benefici per il benessere fisico, alimentando cascatelle e piscine, regalando uno dei soggiorni benessere più incantevoli al mondo. Ci si ritrova letteralmente immersi in quelle che sembrano vere e proprie lagune, circondati da massi vulcanici, con le cascate a regalare quel massaggio naturale, in un silenzio assordante interrotto solamente dai suoni della natura.