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Sicilia, terra di contrasti e meraviglie: un viaggio tra storia, natura e cultura

Nel corso della sua storia millenaria, la Sicilia ha subito diverse dominazioni da parte di popoli come i Bizantini, i Normanni, gli Arabi fino ad arrivare ai Borboni: ciascuno di essi ha lasciato sul territorio bellezze architettoniche e siti storici di immenso valore e pregio, situati nel cuore di antiche città o nel mezzo di paesaggi dove Madre Natura ha dato il meglio di sè.
Un viaggio in Sicilia, terra di contrasti e meraviglie, regalerà ai viaggiatori una straordinaria esperienza che permetterà a tutti di conoscere la storia e la cultura di questa terra circondata dal Mar Mediterraneo.

Sicilia, terra di contrasti e meraviglie: da Palermo a Trapani

Il capoluogo della Sicilia è Palermo, una città dichiarata Patrimonio dell’UNESCO alla luce del suo patrimonio artistico e storico dove domina la Cattedrale, il cui mix stilistico arabo-normanno e gotico-catalano, rievoca le tipiche atmosfere andaluse. Non lontano ecco il Palazzo dei Normanni con la meravigliosa Cappella Palatina, un sito UNESCO che incanta con il dorato dei mosaici bizantini e con il centrale Cristo Pantocratore.
Palermo è un tripudio di bellezza, che passa anche per la piazza Quattro Canti incastonata tra palazzi barocchi, per le Catacombe dei Cappuccini, per i suoi mercati popolari Ballarò e Vucciria dove degustare le tipicità del luogo, ma anche per la bella Mondello e la sua meravigliosa spiaggia situata ai piedi del Monte Pellegrino.
A ovest di Palermo ecco Trapani, la cosiddetta “città dei due mari” dove è d’obbligo una visita alla Chiesa di S.Maria del Gesù, dentro la quale è custodita la Madonna degli Angeli del Della Robbia, ma soprattutto una visita alla Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco. Queste saline erano note sin dall’epoca dei Fenici e, tra i mulini a vento e i fenicotteri rosa che si riflettono nelle acque, rappresentano uno dei paesaggi siciliani più iconici.
Non lontano da Trapani, parte del territorio di San Vito Lo Capo, sorge la Riserva dello Zingaro, un territorio caratterizzato da uliveti, scogli, baie nascoste e grotte rupestri.
A largo delle coste trapanesi si stendono le Isole Egadi e in particolare Favignana, imperdibile con le sue spiagge come Cala Azzurra e Cala Rossa ma soprattutto con il vecchio stabilimento Florio utilizzato in passato per la lavorazione del tonno.

Da Agrigento a Noto

Tra i tesori più preziosi della Sicilia c’è la Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti al mondo che conserva le vestigia di Akragas, antichissimo centro della Magna Grecia. Sono dodici i resti dei templi dorici presenti nel sito, tra i quali quelli di Ercole e di Zeus che, ancora oggi, fanno intuire ai visitatori la loro persa monumentalità. La Valle dei Templi ospita anche il Giardino della Kolymbethra dove, attorno al Tempio di Efesto, si trovano alberi di pistacchio, agrumi e mandorli che inebriano letteralmente l’aria. Organizzando poi un tour in barca nel mare agrigentino, si ha l’occasione di ammirare la spettacolare Scala dei Turchi, una meravigliosa falesia scolpita dagli elementi proprio come se fosse una gradinata candida che, col contrasto del mare cristallino, crea un panorama di immensa bellezza.
Spostandosi man mano verso la Sicilia orientale si incontra Ragusa, la città ammantata da decine di leggende che ammalia il viaggiatore con le sue chiese, dal Duomo di San Giorgio in barocco siciliano alla Cattedrale di San Giovanni, senza dimenticare le spettacolari Scale di Ibla che collegano la città nuova a quella vecchia.
A due passi da Ragusa sorge la cittadina di Modica, famosa per il suo cioccolato figlio delle conoscenze dei conquistadores spagnoli: Modica appare come un meraviglioso presepe, con le case addossate le une alle altre tra le quali spuntano i campanili delle chiese, tra le quali spiccano la Chiesa di S.Pietro e il Duomo di San Giorgio, entrambe dichiarate Patrimonio dell’UNESCO.
Ad appena 50 km da Modica sorge la capitale del barocco siciliano, Noto: la pietra dorata caratterizza i suoi palazzi e le sue chiese, in particolare quella di Santa Chiara, tripudio barocco introdotto da una lunga scalinata, la cui visione più bella si ha dal Convento delle Benedettine.

La costa orientale siciliana

Il viaggio in Sicilia, terra di contrasti e meraviglie, non può non portare alla scoperta della costa orientale, la cui città più importante è senza dubbio Catania, costruita all’ombra dell’Etna. Rinata dalle sue stesse ceneri in seguito al terremoto che la devastò avvenuto nel 1693, ha saputo rialzarsi e rinascere diventano un gioiello Patrimonio dell’Umanità. Il cuore pulsante della città è certamente Piazza Duomo con la Fontana U Liotru e la Cattedrale di Sant’Agata in barocco siciliano, all’interno della quale è sepolto Vincenzo Bellini. Da non perdere poi il teatro romano del II d.C. e la Via dei Crociferi, sito UNESCO che, in appena 200 m., racchiude ben 4 edifici di culto.
La strada tra Catania e Messina racchiude una serie di luoghi di immensa bellezza, a partire ad esempio da Taormina con il suo teatro del III a.C. dal quale si scorge l’Etna, a Giardini Naxos con il suo sito archeologico, fino ad Aci Castello: si tratta di un borgo situato sulla Riviera dei Ciclopi, il cui nome è legato a quelle formazioni rocciose che si ergono dalle acque del mare che, secondo la leggenda, non sono altro che i massi lanciati contro Ulisse da Polifemo.
A sud di Catania si trova invece la splendida Siracusa, quella che in passato Platone prese ad esempio per la sua Repubblica Ideale.
Il suo centro storico, Ortigia, sorge su un’isola ricchissima e accoglie il visitatore con i resti del Tempio di Apollo e la Fontana di Diana, decorata con piante di papiro e legata alla leggenda della ninfa Aretusa. Ortigia ospita il Duomo e il Castello Maniace, il quale domina il lungomare Alfeo; da non perdere poi Neapolis, il parco archeologico dove è possibile visitare siti UNESCO come la tomba di Archimede, il Tempio di Gerone e l’Orecchio di Dionisio.
Non si può lasciare la Sicilia senza raggiungere Lampedusa, parte dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie: qui si trova l’isola dei Conigli, la cui spiaggia frequentata dalle tartarughe Caretta-Caretta è considerata una delle più belle del mondo.

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