Conosciuta anche con l’appellativo di Isola del Sole, la Sicilia offre alle migliaia di visitatori che vi giungono ogni anno un’infinita varietà di materie prime, piatti tipici e prodotti di eccellente qualità. Attraverso i sapori e i colori è infatti possibile scoprine la storia ma anche l’evoluzione della tradizione gastronomica. La cucina siciliana è il frutto della fusione di diverse culture. Le dominazioni di Greci, Fenici, Romani, Normanni, Arabi e Spagnoli hanno infatti lasciato indubbi segni dal punto di vista culturale, architettonico ma anche culinario. Assaporare la cucina siciliana significa godere di un mosaico fatto di ingredienti e gusti unici. Non solo, questa straordinaria isola si distingue per la ricca varietà di frutti. Qui si coltivano fichi d’India, nespole del Giappone, mango indiani e alchechengi, conosciuti anche come lanterne giapponesi, ma anche banane, pistacchi, arachidi, carrube.
Specialità siciliane: tra dolce e salato
Arancini
Amati da turisti e locali, gli arancini (chiamati arancine in alcune aree dell’isola) rappresentano uno dei simboli della tradizione culinaria locale. Si tratta di deliziose polpette di riso al cui interno è possibile trovare ragù, mozzarella, piselli e molto altro. Queste vengono poi impanate e fritte. La texture croccante e il sapore unico rendono gli arancini uno dei piatti più consumati dell’isola, soprattutto in occasione di feste ed eventi.
Caponata
Tra i piatti tipici della cucina siciliana è possibile citare poi la caponata. Si tratta di una pietanza a base di melanzane fritte arricchite con olive, sedano, capperi, pomodori e cipolle. Il mix viene poi condito con una particolare salsa dal sapore agrodolce preparata con aceto e zucchero. Si tratta di un piatto dai netti contrasti che tuttavia si dimostra bilanciato e inconfondibile.
Cannoli siciliani
Noti in tutto il mondo, i cannoli siciliani sono senza dubbio i dolci più iconici e riconoscibili. Questi si compongono di una cialda esterna croccante, preparata con farina, zucchero e vino, farcita con una crema di ricotta di pecora zuccherata e impreziosita con gocce di cioccolato e scorze di arancia candita. Per via della loro riconoscibilità spesso i cannoli sono definiti la quintessenza della tradizione gastronomica siciliana. La loro peculiarità risiede proprio nell’utilizzo di prodotti locali che conferiscono al dolce un gusto autentico.
Pasta alla Norma
Preparato principalmente nella zona di Catania, la pasta alla norma si distingue per il suo sapore unico. Si tratta di un piatto composto da pasta (generalmente maccheroni) condita con melanzane fritte, sugo di pomodoro e basilico. Infine, la ricotta salata conferisce un tocco di sapidità. Il suo nome, Norma, è un chiaro riferimento alla celebre opera del compositore Bellini, anch’esso catanese.
Eccellenze della terra
I tesori gastronomici siciliani non sono solo ricchi piatti o preparazioni particolari. La tradizione culinaria locale si fonda infatti sui prodotti della terra e sulle materie prime che offre la natura.
Pistacchio di Bronte
Spesso chiamato Oro Verde, il pistacchio di Bronte è uno dei prodotti più pregiati e conosciuti nel mondo. Coltivato sulle pendici del vulcano Etna, tale frutto si distingue per il suo sapore unico. Questa peculiarità lo ha reso elemento cardine di numerose preparazioni dolci e salate. Più in particolare è possibile citare torroni e gelati ma anche pesti e salse che lo impiegano come elemento principale.
Arancia rossa
Anch’esse note e apprezzate in tutti i continenti, le arance rosse si distinguono per il loro colore rosso vivido nonché per il loro sapore, dolce ma al contempo acido. Il colore rosso della polpa è infatti dalla presenza di antocianine. Queste si sviluppano esclusivamente in prodotti che maturano in località dove si verifica una forte escursione termica tra il giorno e la notte. L’arancia rossa siciliana è infatti coltivata nelle zone di Siracusa, Catania ed Enna e sono spesso utilizzate come simbolo per via dell’importante presenza di vitamina C.
Zucche e zucchine
Nei piatti della cucina siciliana è possibile trovare poi zucca e zucchine. Queste si differenziano da quelli coltivate in altre regioni o Paesi per via delle numerose varietà nonché per la loro forma. In alcune aree ne crescono infatti di grosse dimensioni ma anche di un particolare colore bianco. Alcune vengo colte quando raggiungono la forma di un corno d’ariete oppure di una tromba.
Vitigni
Infine, tra i prodotti della terra è possibile menzionare poi i vitigni. Tra questi, il Nero d’Avola è il più diffuso e importante sul territorio. Si tratta di un prodotto che costituisce la base dei vini rossi siciliani più amati. Ciò che distingue questa varietà è il suo colore intenso nonché il profumo fruttato. Tali caratteristiche permettono di produrre vini avvolgenti dal sapore morbido, impreziositi da note di spezie, cioccolato e frutti rossi. Il Nero d’Avola è inoltre il vino che più di altri si presta per accompagnare la maggiori parte dei piatti della tradizione gastronomica siciliana.
Olio, olive e formaggi
Quando si parla di tradizione gastronomica siciliana è necessario includere due elementi essenziali: l’olio e il formaggio. Spesso chiamato Oro Liquido, l’olio siciliano è ancor oggi prodotto da oliveti secolari e si distingue per il suo inconfondibile sapore. Per questa ragione è la base di numerosi piatti e condimenti ed è in grado di conferire un tocco di unicità ad ogni pietanza. L’olio siciliano è inoltre tra i più esportati al mondo.
Allo stesso modo, tra i prodotti di questa straordinaria isola vi sono poi le olive. Verdi, nere e farcite sono presenti in numerose ricette.
Infine, i formaggi, tra i più amati è possibile citare il caciocavallo, dalla tipica forma di zucca allungata, il primo sale, da consumare rigorosamente fresco ma anche la tuma e il pecorino. Tra i prodotti caseari vi è poi la ricotta di pecora, utilizzata per diverse preparazioni è spesso zuccherata e usata come base di dolci e dessert.